Il maritozzo al mosto è uno dei prodotti tipici delle tradizioni umbre e dei Colli Amerini, che vengono rievocate durante l'autunno in Umbria.
Nel mese di settembre, tipicamente conosciuto per la raccolta dell'uva e della vendemmia, troviamo un famoso dolce tradizionale dell'Umbria meridionale: il maritozzo al mosto.
In ricordo delle usanze dell'antica cucina umbra, anche ad Amelia, ogni anno, in moltissime famiglie ci si accinge alla preparazione di questo soffice dolce.
Quella che ti proponiamo è una ricetta facile e veloce, adatta anche ai meno esperti di pasticceria. Metterti alla prova può essere un modo divertente per salutare l'autunno e prepararti dolcemente alle stagioni più fredde.
Prima di iniziare
- Tempo di preparazione
- 1 h 15 m
- Tempo di cottura
- 20 m
- Porzioni
- 8 pagnotte
Ingredienti
Farina
600 g
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Zucchero
200 g
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Uvetta
50 g
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Lievito di birra
50 g
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Mosto
300 ml
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Scorza di 1 limone
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Olio extravergine d'oliva
2 cucchiai
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Come si fa?
Unire, maneggiando in un recipiente, la farina, lo zucchero, l'uvetta già lavata e strizzata, il lievito di birra, il mosto, l’olio extra vergine d'oliva e la scorza di limone grattugiata.
Lasciare lievitare l'impasto fino al raddoppio, poi dividerlo in palline del diametro di 5 centimetri, disponendole lontane le une dalle altre in una teglia unta e lasciarle riposare nuovamente per 2 ore, coperte da un panno.
Infornare a 180°C per circa 20 minuti. Lasciare raffreddare i maritozzi al mosto, aggiungere lo zucchero a velo a piacere et voilà... la ricetta è servita!
Curiosità
- Il mosto cotto era un dolcificante tipico di tutta l'Italia contadina e si otteneva facendo cuocere per molte ore il mosto fresco in recipienti bassi e larghi di rame. Con il passare del tempo questo squisito ingrediente, ma di lunga preparazione, è stato sostituito dallo zucchero.
- Il mosto cotto si produce pigiando uva ben matura, avente qualità zuccherina superiore a quella richiesta per la produzione del vino (23-25% di zuccheri), filtrandone successivamente il succo ottenuto. Dopo di ciò, il succo viene cotto in recipienti tradizionalmente di rame o terracotta, ma oggi sostituiti dall'acciaio inox. Una volta fatto bollire, si continua a cuocere a fuoco lento per varie ore, fino a che il liquido si restringe di un quarto rispetto al volume iniziale.
- In molte regioni del sud sono famosi i "mostaccioli", dolci a base del mosto cotto, ma con una forma a rombo che li differenzia dalla nostra tradizione.
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Negli anni sono nate molte varianti di questa gustosa ricetta, come il maritozzo con le gocce di cioccolato. Ne conosci altre? O vuoi raccontarci un aneddoto o una curiosità riguardo questo tipico dolce autunnale? Scrivi ad ameliaonline e continua a seguirci per scoprire nuove ricette umbre, ma soprattutto facci sapere se ti è piaciuta la ricetta!