Le celebrazioni dei 500 anni dalla costruzione di palazzo farrattini rappresentano un’occasione importante per riscoprire una delle opere piu’ rappresentative e meno conosciute del rinascimento italiano.
La Storia
Voluto dal vescovo Bartolomeo II Farrattini, Commissario della Fabbrica di San Pietro, che lo commissionò ad Antonio da Sangallo il Giovane nella prima metà del Cinquecento, l'edificio dovette essere ritenuto già dai suoi contemporanei un capolavoro, ricordato anche nelle Vite del Vasari come contemporaneo del Palazzo Farnese a Roma. Il disegno originale firmato dal Sangallo è oggi depositato negli archivi degli Uffizi a Firenze. Utilizzato da alcuni anni come Residenza d’Epoca, il Palazzo di Amelia offre intatto tutto il fascino dell’architettura rinascimentale con i suoi pavimenti originali, i suoi affreschi ed i maestosi soffitti a cassettoni. Nell’edificio è presente anche un camino monumentale che va riferito allo stesso Sangallo per la parte inferiore, poi rimodernato dallo scultore orvietano Ippolito Scalza.
Le Celebrazioni
In occasione della celebrazione del cinquecentenario della sua costruzione l’intero palazzo sara’ allestito per raccontare la storia della sua costruzione, della famiglia che lo ha abitato e della societa’.
Per tutta la durata delle manifestazioni il palazzo sara’ aperto al pubblico con visite guidate e percorsi a tema.
Mostre ed Esposizioni
LA MOSTRA: un viaggio nella storia del palazzo, dei farrattini e di Amelia
AMELIA QUOTIDIANA Nell’atrio sarà allestita un’esposizione di manifesti, ordinanze pubbliche e quotidiani riguardanti Amelia e provenienti dalla collezione privata conservata nel Palazzo (epoca ca. 1840/1940).
STORIA DI UNA FAMIGLIA E DEL SUO PALAZZO All’interno dello spettacolare Salone del Sangallo, tra gli arredi originali dell’edificio, saranno esposti ritratti e alberi genealogici della famiglia provenienti dai vari rami della famiglia riuniti insieme per la prima volta. Saranno inoltre in mostra documenti originali relativi alla storia del palazzo provenienti dall’Archivio di Stato di Terni.
PALAZZO FARRATTINI: STORIA DI UN PROGETTO Esposizione di tesi di laurea e ricerche sul progetto originale di Antonio da San Gallo e sulle diverse fasi di costruzione dell’edificio.
Gli Eventi
Occasioni per vivere il palazzo
Nell’arco dei mesi di apertura del palazzo saranno organizzati una serie di eventi per accompagnare ed approfondire il tema:
INAUGURAZIONE con presentazione della mostra e interventi esplicativi e scientifici da parte del personale dell’Archivio di Stato di Terni.
CENA DI GALA IN GIARDINO con breve conferenza sulla storia del palazzo e della famiglia e degustazione delle eccellenze enogastronomiche del territorio amerino. GIORNATA DI STUDI scientifici con esperti e studenti che hanno realizzato tesi di laurea sul palazzo
CONCERTO DI CHIUSURA dell’evento tenuto dall’orchestra Canone Inverso che eseguirà, tra le altre, una composizione originale creata per l’occasione dal suo direttore Lorenzo Pizzuti: l’esecuzione sarà accompagnata da proiezioni sulla facciata del palazzo.
ALTRI SINGOLI EVENTI da individuare ed inserire nel programma.
Orari di apertura:
dal giovedì alla domenica 10:00 -13:00 e 16:00 -19:00
martedì e mercoledì su appuntamento
lunedì chiuso