È un magnifico esempio di edificio nobiliare costruito nel Cinquecento in stile rinascimentale. Il palazzo, rimasto incompiuto, fu voluto da Fantino Petrignani, personaggio illustre all'Interno della Curia Papale sotto la protezione di papa Gregorio XIII, il celebre riformatore del calendario tuttora in uso. l'Imponente facciata in mattoni si articola su quattro livelli suddivisi da cortine orizzontali in pietra. Il portone centrale è parte di un ingresso incompiuto: lo scalone principale per accedere ai piani superiori, infatti, non fu mai costruito. Il piano nobile è accessibile dall'ingresso situato in via del Duomo: è articolato in sette sale e ospita un vasto ciclo pittorico databile all'ultimo quarto del Cinquecento. Vi sono rappresentate scene di carattere storico,allegorico, biblico e soggetti di fantasìa. Secondo alcuni studiosi i dipinti sono da attribuire alla scuola degli Zuccari, protagonisti della pittura manierista romana. Di particolarmente rilievo sono gli affreschi della Sala dello Zodiaco, dove i dodici mesi sono rappresentati con i rispettivi segni zodiacali: potrebbe essere un riferimento alla riforma gregoriana del calendario. Il piano nobile e quello terreno dell'edificio sono di proprietà comunale.