Il museo Civico vede la luce nel 2001 tra i locali dell'ex collegio Boccarini.
In questo articolo puoi trovare tutte le informazioni utili per visitare l'intero circuito museale di Amelia. Che tu venga a visitare Amelia per la prima volta, o sia un cittadino amerino, non lasciarti sfuggire nessuna delle tante bellezze di questo paese, e approfitta dei nostri consigli per poterti godere una magnifica esperienza all'insegna della cultura.
Il Museo
Il Museo Civico Archeologico e la Pinacoteca “Edilberto Rosa” si trovano nei locali nell’ex Collegio Boccarini, che era, in origine, un convento francescano del XIII-XIV secolo comprendente anche un chiostro a doppio loggiato realizzato nel XVI secolo. Nel museo sono conservati reperti romani e alto medievali, la collezione Spagnoli e una sezione preromana.
Piano terra
Il percorso ha inizio al piano terra, con una sezione dedicata al ritrovamento di una necropoli umbra. Si prosegue con la conoscenza del territorio dal punto di vista geologico, morfologico e storico. La storia di Amelia viene descritta dall’età arcaica fino all’età romana. Vengono descritte, inoltre, l’area sacra, la cinta muraria realizzata in opera poligonale e le porte. La visita prosegue con la romanizzazione di Amelia, dal IV secolo a.C. fino al III secolo a. C. attraverso la conquista territoriale dell’Umbria da parte di Roma.
Primo piano
Al primo piano, attraverso reperti archeologici, si descrive l'organizzazione, la società e l'economia di Amelia all'epoca di Roscio Amerino. A testimonianza della facoltosa committenza amerina, rimangono le statue, i ritratti, i rilievi e gli elementi d’arredo, le are, le sculture provenienti dalla via ortana. Molti reperti introducono il visitatore in quello che era l’artigianato locale, l’industria, la produzione laterizia. Altri elementi testimoniano il gusto per la decorazione degli edifici, fiorente tra la tarda repubblica e la prima età imperiale, il culto, conosciuto con il ritrovamento di are, cippi, iscrizioni sepolcrali, sarcofagi.
Il Germanico
Al primo piano una sala dedicata alla statua bronzea del Germanico, pregevole opera del I secolo d.C. ritrovata ad Amelia nel 1963. La statua, importantissima per il suo alto valore artistico e per la rarità delle opere in bronzo di età romana giunte fino a noi, raffigura Nerone Claudio Druso, nato a Roma il 24 maggio del 15 a. C., figlio di Druso maggiore, fratello di Tiberio. Il 27 giugno del 4 d. C. ha inizio la sua ascesa politica, quando viene adottato da Tiberio per volontà di Augusto che gli da in sposa la nipote Agrippina Maggiore. Da questa unione nascerà il futuro imperatore Giulio Cesare Caligola. Valoroso generale, Germanico muore in Siria il 10 ottobre del 19 d. C.
Come arrivare
In auto: sia da nord che da sud passando per l' A1: uscita Orte, raccordo direzione Terni, uscita Amelia. Passando per la E45 uscita sul raccordo direzione Orte-Viterbo, uscita Amelia.
In treno: da nord (Ancona-Roma) si scende alla stazione Narni-Amelia; sulla linea Roma-Firenze, sia da nord che da sud, si scende ad Orte. Sia da Narni che da Orte è possibile raggiungere Amelia con il servizio pullman.
Contatti
Piazza A. Vera, 10 - Amelia (TR)
Telefono: 0744 978120 - Fax: 0744 978120
E-mail: amelia@sistemamuseo.it
Link orari di apertura e prezzi: Sito web Sistema Museo